Stipiti, coprifili, mostrine e altri componenti di una porta
Capire esattamente di cosa stiamo parlando aiuta a capire le caratteristiche e le differenze tra i diversi elementi.
Stipiti e cornici coprifilo sono due termini ricorrenti quando si parla di una porta (sia essa una tradizionale a battente oppure una scorrevole). A tal proposito facciamo un passo indietro e ricordiamo che i componenti di una porta possono essere riassunti nei seguenti elementi:
- pannello porta (legno, vetro, vetro e alluminio combinati)
- telaio (o controtelaio nel caso di una porta scorrevole) in lamiera
- serratura
- maniglia (pomolo, nottolino, tradizionale)
- stipiti e cornici coprifilo

I principali elementi di un sistema scorrevole a scomparsa.
I coprifili
Volendo esser precisi i coprifilo costituiscono quella sorta di cornice intorno al pannello porta. I coprifili angolari possono essere tagliati a 45 gradi oppure perpendicolari. Il taglio a 45 gradi era comune in Italia fino ad una decina di anni fa mentre è ancora ampiamente diffuso in Paesi come la Germania. I coprifili sono generalmente in legno ma possono essere anche in metallo.
Gli stipiti
Anche gli stipiti sono degli elementi generalmente in legno ma possono di esser di materiali diversi (per esempio metallo) e si collocano fisicamente all’interno della struttura muraria dell’apertura. Se siamo di fronte ad una porta scorrevole a scomparsa gli stipiti sono i due elementi verticali (spallette) interni al foro porta, se invece parliamo di una comune porta a battente, lo stipite si colloca anche su lato superiore.

Gli stipiti di una porta scorrevole a scomparsa
Stipiti e coprifili sono due elementi di completamento del foro porta. Nel linguaggio comune stipiti e cornici coprifilo vengono spesso confusi tra loro identificando tutti gli elementi di finitura. A seconda delle zone sono denominati anche come “mostrine“, “braghettoni” oppure più generalmente come “cornici“.
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