Le opere vincitrici dell’edizione XXXIX raccontano la “vita dei luoghi”. La premiazione in presenza lo scorso 20 novembre a Treviso
La cerimonia finale del Premio Gambrinus “Giuseppe Mazzotti” si è tenuta nel pomeriggio a Treviso presso la Sala Borsa della Camera di Commercio e in contemporanea in versione online sulla pagina Facebook e canale YouTube.
Presenti i vincitori delle tre sezioni di gara e Brunello Cucinelli, vincitore del premio Honoris Causa 2020, stilista e imprenditore umbro noto come il “re del cachemire” che immagina un capitalismo in chiave etica che valorizzi l’uomo.
Le opere vincitrici delle tre sezioni in gara
Sezione Montagna
“La montagna calabrese” di Giovanna De Sensi Sestito e Tonino Ceravolo (Rubettino Editore, 2020), vincitrice nella Sezione Montagna, racconta le alture calabresi che tentano un rilancio a cominciare dalla “comunità dei restanti”. L’opera indaga passato, presente e futuro dei monti che fanno da spartiacque tra Ionio e Tirreno e che hanno caratterizzato l’immagine stessa della Calabria.
Sezione Esplorazione-viaggi
“La tigre e il drone. Il continente indiano tra divinità e robot, rivoluzioni e crisi climatiche” di Carlo Pizzati (Marsilio, 2020), vincitore nella Sezione Esplorazione-Viaggi, conduce il lettore in India, tra un progresso sociale e tecnologico inarrestabile, una crisi climatica senza precedenti e il riemergere di tensioni religiose solo all’apparenza superate.
Sezione Finestra sulle Venezie
Infine, “Le acque agitate della patria. L’industrializzazione del Piave (1882 – 1966)” a cura di Giacomo Bonan (Viella Editrice, 2020), è un’indagine sul fiume Piave, motore dello sviluppo nel Nord Est e oggi tra i fiumi più sfruttati d’Europa, è il vincitore nella Sezione Finestra sulle Venezie.
Premio Speciale della Giuria
Il libro “Tre volte a Gerusalemme” di Fernando Gentilini (La Nave di Teseo, 2020), si è aggiudicato infine il Premio Speciale dalla Giuria. Si tratta di una biografia ambientata a Gerusalemme, città in cui le molteplici identità stumano e si mescolano in un turbinio tra passato e presente, realtà e finzione letteraria, grandi speranze e inenarrabili sofferenze. Gerusalemme non è solo una città simbolo di un conflitto che ritorna nel tempo, ma anche di un incontro tra culture, religioni, idee e stili di vita.
ECLISSE è partner del Premio Letterario Giuseppe Mazzotti
Continua l’impegno di ECLISSE come realtà presente nel territorio a sostegno del Premio Letterario Giuseppe Mazzotti in qualità di partner. Una partnership a favore della cultura da leggere, raccontare, difendere e valorizzare, in ricordo di un uomo che ha dedicato la sua vita alla ricerca e alla divulgazione del sapere.
Maggiori informazioni:
premiomazzotti.it
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