Trasformare casa con un tocco di design e senza mai rinunciare alla funzionalità e di soluzioni invisibili che nascondono ambienti, armadi e nicchie.
Se vivi in un appartamento di dimensioni ridotte oppure un open space, gli arredi a filomuro sono un’ottima idea e non solo per ottimizzare gli spazi. Sul mercato esistono diversi elementi concepiti per essere a filomuro, basti pensare ai lavandini, ai fuochi fino agli interruttori elettrici. Il risultato è sempre di grande effetto e di pulizia lineare. In questo articolo presentiamo tutte le soluzioni legate al mondo delle porte.
1. Accessi invisibili
Le alternative per porte filo muro possono essere scorrevoli oppure a battente. L’eliminazione di qualsiasi elemento a vista ridondante conferisce estrema sobrietà alle finiture. Le porte quasi scompaiono. Perfette per qualsiasi ambiente, sono un’ottima idea anche nella camera da letto per ottimizzare lo spazio in camera da letto e creare comode cabine armadio.

L’assenza di qualsiasi sporgenza fa sì che le porte una volta chiuse, lascino spazio ad una parete piana che diventa quasi un quadro che ognuno personalizzare con carte da parati. I pannelli porta infatti possono essere pitturati o decorati nello stesso colore della parete per garantire un effetto di massima integrazione con la parete. Le porte a battente filomuro assicurano la perfetta complanarietà con la parete per cui anche al tatto l’effetto è perfettamente omogeneo.

Le porte scorrevoli invece hanno il vantaggio di aprirsi senza creare il minimo ingombro rendendo subito più ampi anche gli ambienti più ridotti.

“Sono perfette per esempio per nascondere un bagno di servizio. All’estero, nei paesi francofoni, viene tipicamente chiamato WC séparé”.
Ha dimensioni estremamente ridotte (90 cm in larghezza e 125 cm in lunghezza) e contiene esclusivamente un piccolo lavandino e un gabinetto. Spesso si trova vicino all’ingresso di casa e viene utilizzato prevalentemente dagli ospiti.
Foto a lato: Realizzazione in Lussemburgo – Ideas Factory Sarl
Tornando a parlare delle porte, anche nel caso delle scorrevoli si parla di filo muro, anche in maniera un po’ impropria, perché è vero che il pannello appare privo di qualsiasi elemento esterno come stipiti e cornici coprifilo ma tecnicamente la complanarità in senso stretto si realizza con le porte a battente.

2. Battiscopa integrato
È bene sapere che quando si scelgono porte filomuro, siano esse scorrevoli oppure a battente, non bisogna dimenticarsi di abbinare anche il battiscopa filomuro. Si tratta di un dettaglio che però è in grado di fare la differenza sul risultato armonico complessivo e sull’omogeneità delle finiture. Per realizzarlo bisogna predisporre un incavo sulla parete prima di posare il pavimento. In questo modo lo zoccolino verrà posato incassato e, a differenza di quanto avviene con i battiscopa tradizionali, i mobili poggeranno direttamente sulla parete e senza che la polvere possa depositarsi. Il battiscopa filomuro può anche essere retroilluminato con led e fungere da comodo segnapasso nei corridoi e sulle scale.

3. Nicchie nascoste
Non solo porte. In casa esistono elementi necessari quanto poco estetici da vedere. Parliamo di tubature, cablaggi, ripostigli e vani che raramente apriamo ma che abbiamo bisogno siano accessibili in caso di necessità. Per questo esistono degli sportelli filomuro che contengono e nascondono questi componenti. Perfettamente integrati si aprono con comode aperture push and pull, senza maniglie. In questo modo solo tu saprai che dietro queste chiusure filomuro si nascondono vani di servizio.

Lascia un commento